Senza dubbio la cerimonia più alta d’Europa quella celebrata alla Capanna Regina Margherita a 4554m sul Monte Rosa!
Cento anni fa il generale inglese Lord Baden-Powell fondava il movimento scout e il primo agosto di quest’anno alle 8:00 del mattino migliaia di scout hanno rinnovato la loro promessa. In questo contesto è stata felicemente organizzata dai gruppi Valesesiani di Borgosesia, Borgomanero, Grignasco e Varallo una cerimonia al rifugio più alto d’Europa a cui hanno preso parte scout provenienti da tutta Italia.
L’incontro è avvenuto il 30 luglio a Varallo, ridente cittadina situata all’ingresso della Valsesia in Piemonte. Dopo le prime presentazioni il gruppo di scout ha fatto un giro cultural-turistico della città che ospita oltre a magnifici esempi di chiese anche il più antico Sacro Monte d’Italia. Da Varallo i provetti scalatori si sono spostati al rifugio Pastore nel comune di Alagna Valsesia a 1575m per cominciare l’acclimatamento in quota. La notte ha regalato una visione a dir poco spettacolare del Monte Rosa rischiarato dalla luna piena con un cielo limpido e percorso dalle costellazioni.
In serata i ragazzi del Corpo Guide di Alagna, del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza sez Alagna, che per l’occasione hanno dato la loro disponibilità e professionalità gratuitamente, hanno incontrato il gruppo per verificare l’equipaggiamento e dare alcuni consigli e avvertimenti necessari prima di una ascesa sul ghiacciaio.
Il 31 luglio ha avuto inizio la scalata con il trasferimento in funivia da Alagna al Passo dei Salati a 2980m e da li a piedi passando su un sentiero di roccia e ghiaccio si è arrivati al rifugio Gnifetti a 3647m di quota dove il gruppo ha beneficiato di un pasto caldo e di una notte di ristoro.
Il 1° agosto, giorno della ricorrenza, i partecipanti all’iniziativa si sono messi in marcia alle 4:00 del mattino per arrivare puntuali all’appuntamento con gli altri scout sparsi per l’Europa e rinnovare uniti nello spirito
Divisi in cordate di quattro persone il gruppo si è messo in marcia sull’immenso ghiacciaio e la fatica è stata ben ripagata dallo spettacolo del sorgere del sole e dei panorami che uscivano dal buio man mano che il sole saliva nel cielo. Il ghiacciaio e i monti circostanti si coloravano di rosa e poi arancione e infine risplendevano sotto la piena luce della nostra stella. Dopo 3 ore di marcia per i più veloci e allenati e 4 ore per chi anche se meno allenato non ha voluto perdere lo spettacolo offerto, si è giunti in vetta all’ambito rifugio Margherita a 4554m dove gli scalatori hanno trovato tepore e riposo prima della cerimonia celebrata sulla terrazza da cui lo sguardo si perdeva tra le vette delle alpi e tra le valli alle pendici del monte.
Certamente queste giornate rimarranno impresse nella mente e nel cuore di chi è giunto in vetta!
1 commento:
nei miei ricordi rimarranno di certo....
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