29 settembre 2006

il Vero Programmatore atto 2

Il Vero Programmatore ha sulla parete di casa sua un quadretto con la
scritta "127.0.0.1 sweet 127.0.0.1".
Un Vero Programmatore non usa alcun firewall. Si accorge che qualcuno è
entrato nel suo computer perchè il suo personaggio di Ultima Online skippa
un frame quando attacca.
Il Vero Programmatore utilizza nomi di variabile tipo _abr, idGnr, o più
semplicemente a. Se in un listato scritto da un Vero Programmatore trovate
una variabile chiamata stipendioImpiegato, probabilmente contiene il numero
di isotopi radioattivi di un reattore nucleare (il Vero Programmatore ha
riciclato il codice di un suo vecchio programma di contabilità).
Un test per verificare se qualcuno è un Vero Programmatore consiste nel
legarlo, imbavagliarlo e chiuderlo a chiave in una stanza vuota da solo con
un computer preassemblato e non overcloccato, senza alcun utensile o
strumento. Se entro 30 secondi non sta uscendo del fumo da sotto la porta,
il soggetto NON è un Vero Programmatore.
Il Vero Programmatore chiama qualsiasi interfaccia più complessa di una
shell a riga di comando con un unico nome: "spreco di RAM".
Il Vero Programmatore non si ferma col rosso. Si ferma col #FF0000.
Un Vero Programmatore finisce tutte le sue frasi con un punto e
virgola;…anche quando parla;
Il Programmatore puo' cancellare la cache del suo browser. Il Vero
Programmatore puo' cancellare la cache di Google.
Nel caso perda le chiavi di un lucchetto, il Vero Programmatore si cimenta
in un lungo ed estenuante brute force .
Il Programmatore va all'Ikea, compra una scrivania, la porta a casa e la
monta. Al Vero Programmatore invece basta esclamare: "apt-get install
scrivania" perche' essa appaia in tutto il suo splendore nello studio,
pronta all'uso (e con una risma di fogli bianchi gia' nel primo cassetto).
Per il Vero Programmatore il concetto di interfaccia grafica è
rappresentato da una serie di 1 e 0 ben indentati su di un monitor monocromatico.
Se proprio viene costretto a commentare il proprio codice, il Vero Programmatore
disseminera' casualmente nel proprio listato qualche ovvia descrizione dei metodi piu'
semplici. Le parti di codice indispensabili al funzionamento del software
saranno invece precedute da un: //Non mi aspetto che tu capisca questo
Quando il Vero Programmatore viene invitato ad una festa, puo' scoprire
quali ragazze sono single e quali no semplicemente esclamando: "ls -l" .
Il Vero Programmatore ha gli Gnome da giardino.
La Vera Programmatrice si preoccupa quando ha un ritardo nel ciclo for.
Il Vero Programmatore Ricorda con affetto il suo vecchio Spectrum. Stava
giocando contro un certo Joshua a Guerra Termonucleare Globale, quando il
processore si è fuso. Era il 9 novembre 1989.
Qualcuno sostiene che il Vero Programmatore tiene sempre i backup da quando
ha dovuto riscrivere 327000 linee di assembler 68020. In realta' il Vero
Programmatore non fa alcun backup: e' piu' veloce riscrivere il software a
memoria che ricordarsi dove ha messo i nastri o i cd dei backup.
Una recente teoria sostiene che gli universi paralleli esistono: li fa
girare il Vero Programmatore con il VMWare.
Il Vero Programmatore non usa strumenti di Debug o Checkpoint. Puo' leggere
il valore di una variabile durante l'esecuzione del suo programma
semplicemente osservando attentamente i banchi di RAM del computer su cui
lavora.
Se non conosce il significato di una parola, il Programmatore consulta un
dizionario. Se non conosce il significato di una parola, il Vero
Programmatore consulta una tabella di hash.
Il Vero Programmatore puo' formattare un disco in vinile.

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